Flipped classroom: a strategy for active learning and lab activity

Ariane Dumont nel corso del suo seminario “Flipped Classroom: a strategy for active learning and lab activity”,ci ha proposto un’analisi delle motivazioni che spingono un docente a innovare la propria didattica utilizzando un approccio di active learning:

  •  stimolare la partecipazione e l’attenzione degli studenti in aula 
  • rendere l’insegnamento efficace e coinvolgente.

Molti gli spunti offerti per ottimizzare il tempo aula e renderlo il più efficace in termini di apprendimento:

  • Rivalutare i clickers come strumento per attivare l’aula perchè hanno, rispetto al computer o allo smartphone il vantaggio di essere dedicati a una specifica e unica funzione, evitando le distrazioni
  • Invitare gli studenti ad alternare la scrittura a schermo con una tradizionale scrittura carta e penna perché i modi con cui il cervello si attiva durante la scrittura cartacea sono differenti e l’apprendimento è di tipo diverso
  • Usare la strategia di attivazione “Think pair share” che prevede di rivolgere una domanda agli studenti, cronometrare un minuto come tempo di riflessione personale poi una condivisione di quanto pensato con il compagno. Questa strategia funziona bene anche come attivazione di classe medio-grande, ma un’attenta scansione dei tempi è fondamentale.
  • Nei lavori di gruppo aggiungere sempre, nello spazio occupato da ogni gruppo, una sedia per il docente di modo che possa raggiungere il gruppo e entrarvi effettivamente perché la distinzione tra l’essere in piedi di fianco a un gruppo o il mettersi tutti intorno a un tavolo condiziona il clima d’aula e crea un ambiente favorevole all’apprendimento.

E infine una raccomandazione non meno importante:


Please do not flip everything at the same time and sometimes come back to your comfort zone in order to reflect about experience

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