L’Engineering Practice Academy fa parte dell’Università di Swinburne, ateneo fondato 25 anni fa a Melbourne. L’Academy è nata, in seno all’università, nel 2018, ed è stata creata per dare agli studenti un primo contatto con un ambiente lavorativo reale.
Il suo obiettivo è quello di formare ingegneri con capacità professionali più solide e maggiore interdisciplinarietà per contribuire in modo positivo sia nel loro lavoro che nelle loro comunità.
Il metodo di insegnamento è stato sviluppato in stretta relazione con le industrie e i loro bisogni per formare professionisti che avessero le competenze richieste dal mercato; per questo in fase di progettazione sono state coinvolte industrie, ONG, esperti del settore pubblico.
E’ stato sviluppato un corso di studi basato completamente sulla practice-based education, della durata di 4 anni (l’ultimo, honors, è dedicato alla ricerca). Ogni anno vengono affrontati, in maniera sequenziale, 4 corsi intensivi della durata di 6 settimane.
Ogni corso ha struttura molto simile:
40% del tempo impiegato e del voto si basa su progetti proposti da soggetti esterni (in parte industria, in parte no profit) che però vengono sviluppati coi docenti per fornire loro pieno senso didattico.Gli studenti di solito sono organizzati in gruppi di quattro che vengono decisi dai docenti
40% credentials basate su percorsi online
20% individual development project proposto dagli studenti stessi, che è una forma di apprendimento autodiretto.
Le Credentials sono dei mini corsi di 6/8h con obiettivi specifici di apprendimento, specifiche attività didattiche e valutazioni. Le attività didattiche comprendono video, esercizi, workshop in presenza; i contenuti di solito non sono realizzati ad hoc ma si riutilizzano contenuti didattici aperti già disponibili online.
Sono modulari, online e performance based cioè lo studente non viene valutato sulla base di un test o di un esame, ma in base alla sua capacità di applicare i contenuti nella pratica. Un’altra caratteristica importante è che generano “credentials”, riconoscimenti, condivisibili elettronicamente cioè badge digitali che possono essere inseriti nel CV e specificano conoscenze e contenuti e le abilità che vengono acquisite e poi applicate nei progetti.
Nella nostra visione non esistono più i contenuti di base, ma il contenuto di base è ciò che mi serve in questo momento.